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mercoledì 18 maggio 2016

LA CARTA DI ALLUMINIO UTILIZZATA IN CUCINA E’ CANCEROGENA




















Molte persone usano la cottura al cartoccio ovvero avvolgono il cibo nei fogli di alluminio che poi viene messo in forno. La verità è che la cottura dei cibi avvolti in carta stagnola in forno può essere pericolosa. Questo perché l’alluminio è una neurotossina che è scientificamente dimostrato che può causare e favorire malattie degenerative e mentali.
Devi sapere che l’alluminio non svolge alcuna funziona utile nell’organismo, quindi non deve assolutamente esserci. L’alluminio, insieme agli altri metalli tossici, si accumula lentamente e progressivamente negli organi (ossa, fegato, rene, sistema nervoso, tessuto adiposo) e nei tessuti dove causano processi infiammatori e bloccano l’attività di numerosi complessi enzimatici sostituendosi ai minerali essenziali, causando danni gravi alla persona, con sintomi molto vari e difficilmente riconducibili ad intossicazione da alluminio. Il corpo ha un proprio sistema di disintossicazione in grado di scovare tutte le tossine dannose, ma se queste tossine sono nanoparticelle e vengono ingerite spesso, non ce la fa ad espellerle. Per questo è sempre più diffuso il test dei metalli pesanti e gli integratori e terapie per disintossicarsi. I sintomi più comuni di avvelenamento di alluminio sono: debolezza muscolare, dolore osseo, convulsioni e confusione, anemia, problemi di salute per gli organi respiratori, malattie del cervello, demenza, malattie del sistema nervoso, sclerosi multipla, Alzheimer e Parkinson. Il boom dell’alluminio è iniziato dopo la prima guerra mondiale quando le industrie belliche cominciarono a modificare i loro cicli di produzione costruendo stoviglie e utensili di ogni tipo grazie alla duttilità e malleabilità dell’alluminio. Il Dr. Sante Guido Zanella ha osservato che i suoi pazienti affetti da sclerosi multipla avevano tutti valori molto elevati (da 4 a 30 volte superiori ai limiti ritenuti normali) di alluminio. Qualche anno fa uno studio dell’University of British Columbia ha dimostrato il collegamento tra alluminio e Alzheimer. L’alluminio se riscaldato rilascia più facilmente le sue particelle che entrano nel cibo che poi finisce nel nostro corpo. La verità è che gli effetti dei metalli pesanti si sentono nel lungo termine con danni seri. L’alluminio è presente più di quanto tu possa pensare nella tua dieta...continua... leggi l'articolo di Angelo Ortisi su Naturopata







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