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martedì 31 maggio 2016

il pane viola















Il pane viola è una delle ultime scoperte in cucina che a breve si diffonderà sugli scaffali dei supermercati e sulle nostre tavole, in alternativa al classico pane bianco.

Come fare il pane viola Di Isabella Benone

Si tratta di un pane nato dall’esigenza di coniugare sapore e benessere, questo perché è un alimento dotato di un basso indice glicemico e che per questo si presta ad essere introdotto anche all’interno di diete ipocaloriche, facendo venir meno la demonizzazione del pane come principale responsabile dell’aumento di peso.

Oggi scopriremo assieme a Sapori Nuovi come preparare questo “interessante” alimento che ci permetterà di mangiare sano e leggero ma senza rinunciare al gusto.

Prima di conoscere assieme la ricetta per la preparazione del pane viola, capiamo cos’è e quali sono le sue proprietà.

Cos’è il pane viola

Il pane viola è stato inventato di recente dallo scienziato dell’alimentazione della National University di Singapore Zhou Weibiao, il quale ha ideato il primo “supercibo lievitato al mondo”.

I superbi vengono classificati come tali per merito della loro eccezionale densità di elementi nutritivi funzionali al benessere fisico e mentale. Nel caso del pane viola si può parlare di supercibo grazie alla presenza delle “antocianine” sostanze estratte dal riso nero che aggiunte all’impasto donano a questo pane, oltre al caratteristico colore viola, anche numerose proprietà benefiche.
Proprietà del pane viola

Il pane viola è un supercibo ricco di proprietà: come già accennato, la presenza delle “antocianine” fa sì che questo alimento apporti numerosi benefici al nostro corpo. Le antocianine infatti, sono delle sostanze estratte dal riso nero che appartengono al gruppo dei flavonoidi e sono dotate di un forte potere antiossidante e antinfiammatorio, che aiuta nel contrastare e prevenire numerose malattie come malattie cardiovascolari e neurologiche, cancro ma anche ipertensione e obesità.

Oltre che per l’altissimo contenuto di antiossidanti, il pane viola sarebbe da prediligere in quanto dotato di un basso indice glicemico frutto della particolare reazione chimica che avviene tra antocianine e amidi. Questa reazione chimica infatti, fa sì che la digestione del pane nero risulti più lenta del 20% rispetto a quella del pane bianco, evitando così l’innalzamento del livello di zuccheri nel sangue e l’insorgere del senso di fame. Per tale motivo, l’assunzione del pane viola è particolarmente consigliate per chi soffre o è predisposto ad avere problemi di diabete e obesità.


Come fare il pane viola continua scopri la ricetta su SaporiNuovi













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